Tabella aumento di peso in gravidanza: guida completa
Introduzione
Tutte le donne, quando scoprono di essere in dolce attesa, cercano informazioni sulla tabella aumento di peso in gravidanza.
In questo articolo ti parlerò dei valori sicuri e delle situazioni in cui, invece, è il caso di preoccuparsi.
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Qual è il peso ideale per una donna in gravidanza?

Il peso ideale in gravidanza dipende innanzitutto da quello pre-gestazione.
Per fare in modo di raggiungerlo e mantenerlo, la qualità dell’alimentazione ha un ruolo cruciale e un impatto sia sulla salute della mamma, sia su quella del feto.
Quando la tabella aumento di peso in gravidanza segue i valori giusti, si possono apprezzare benefici sia sul peso del nascituro, sia sulla durata della gestazione.
Calcolo aumento peso gravidanza
A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i numeri precisi relativi all’aumento di peso in gravidanza.
Il punto di partenza per l’OMS è il BMI, che va calcolato, come forse già sai, dividendo il peso per il quadrato dell’altezza.
Ecco la tabella aumento di peso in gravidanza con tutti i valori:

Le indicazioni per le mamme in attesa con BMI rientrante nei criteri di obesità valgono per tutte e tre le classi di quest’ultima condizione.
Aumento peso gravidanza gemellare tabella
Stai aspettando dei gemelli?
In questo caso, la tabella aumento di peso in gravidanza indica un incremento ponderale compreso tra i 17 e i 25 kg se si parte con un BMI pre-gravidico da normopeso.
In quale mese si prendono più kg in gravidanza?

L’ aumento di peso più consistente in gravidanza avviene a partire dal secondo trimestre, quando avvengono tre cambiamenti importanti.
Quali sono?
La rapida crescita del feto
L’incremento dimensionale della placenta
L’aumento del volume del liquido amniotico
Per dare qualche numero preciso, ricordiamo che, dall’inizio alla fine della gravidanza, la placenta cresce fino ad arrivare a 500/600 grammi.
Il contributo del volume del liquido amniotico sulla tabella aumento di peso in gravidanza è, alla fine dell’attesa, di circa 1 kg.
Tabella aumento di peso in gravidanza nel primo trimestre: ecco cosa sapere

Dopo questa doverosa premessa, entriamo nel vivo di quello che si cela dietro ai numeri della tabella aumento di peso in gravidanza, con un focus specifico sul primo trimestre.
In questo primo periodo della gravidanza, l’aumento ponderale è dovuto soprattutto a due fattori:
Incremento del volume ematico
Crescita dell’utero
Per evitare di acquisire troppo peso fin da subito, è essenziale seguire una dieta equilibrata.
Il punto di riferimento è la dieta mediterranea, miglior regime alimentare al mondo e Patrimonio Unesco.
Metterla al centro delle proprie scelte a tavola è la strada giusta, facendo sempre attenzione agli alimenti da evitare per prevenire le tossinfezioni.
Ecco quali sono:
Verdure e frutta fresche e non adeguatamente lavate passandole sotto l’acqua corrente.
Carne e pesce crudi o poco cotti.
Uova crude e non pastorizzate.
Formaggi erborinati crudi o cotti esponendoli a temperature inferiori a 70°C.
Affettati crudi.
Formaggi a stagionatura breve preparati con latte crudo.
Ricorda che, nel corso del primo trimestre, evenienze come l’iperemesi gravidica possono impattare sui valori della tabella aumento di peso in gravidanza, mettendo in primo piano valori più bassi del normale.
Quando preoccuparsi?
Nei casi in cui il calo ponderale supera, nell’arco di poco tempo, il 5% del peso prima della gravidanza, nonché una situazione di chetosi.
Aumento di peso in gravidanza secondo e terzo trimestre

La tabella aumento di peso in gravidanza vede, in situazioni fisiologiche, un incremento ponderale che tende a intensificarsi con l’inizio del secondo trimestre.
Parliamo del periodo in cui il volume del seno tende a crescere.
Lo stesso si può dire per quello del liquido amniotico.
Tutto ciò comporta quanto segue:
Incremento del fabbisogno calorico.
Aumento di peso fisiologico che, in media, si aggira attorno ai 450 grammi a settimana.
Per rimanere il più possibile aderenti alle indicazioni della tabella aumento di peso in gravidanza, è bene considerare i range dei LARN, che raccomandano, rispettivamente per il secondo e il terzo trimestre, un incremento energetico pari a 350 e a 460 kcal al giorno.
Eccessivo aumento di peso in gravidanza: cause e conseguenze
Quando sulla bilancia si vedono valori che escono, per eccesso, dai range della tabella aumento di peso in gravidanza, alla base possono esserci diverse cause.
A rispondere ci hanno pensato, nel corso degli anni, diversi studi.
Secondo la revisione scientifica, pubblicata nel 2022, dal titolo Determinants of excessive gestational weight gain: a systematic review and meta-analysis, lavoro che ha visto un team di esperti della Nanjing Medical University analizzare 70 studi, i fattori che comportano un eccessivo aumento di peso in gravidanza sono soprattutto di tipo individuale.
Ecco alcuni dei principali:
Sovrappeso od obesità in periodo preconcezionale
Fumo
Essere primipare
Per quanto riguarda le conseguenze, si va dalla diagnosi di diabete gestazionale fino alla necessità di parto operativo per via della macrosomia del feto.
Inoltre, come più volte ribadito dalla scienza negli ultimi anni grazie al focus sul fetal programming, l’obesità materna può impattare anche sulla salute a venire e a lungo termine.
Un’altra conseguenza dell’aumento ponderale eccessivo in gravidanza è il polidramnios, ossia l’evenienza in cui il liquido amniotico è presente in una quantità superiore rispetto ai range normali.
Questo può portare diverse complicanze, dalla rottura pre-termine delle membrane, a problemi respiratori materni fino alle emorragie post partum.
Da non dimenticare sono anche effetti come il mal di schiena accentuato, problematica che può comportare difficoltà notevoli nel portare avanti il movimento fisico, il che innesca, di fatto, un circolo vizioso.
Rapido aumento di peso in gravidanza: cosa fare?
Quando i kg crescono eccessivamente e rapidamente rispetto ai range della tabella aumento di peso in gravidanza, è bene rivolgersi al curante di fiducia.
Nei casi in cui, per esempio, l’incremento ponderale supera i 5 kg a settimana, può essere sintomo di gestosi o preeclampsia, una delle complicanze più gravi in assoluto per una donna in attesa.
Non aumento di peso in gravidanza: come mai?

Se, in situazioni in cui non sono presenti problematiche come l’iperemesi gravidica, si rimane sotto i valori della tabella aumento di peso in gravidanza, non bisogna allarmarsi più di tanto (soprattutto se l’alimentazione è equilibrata).
Le consulenze con l’ostetrica e il percorso con un nutrizionista sono la combo perfetta per monitorare la propria salute in gravidanza sulla base dell’unicità del corpo.