Quanto latte deve bere un neonato? La risposta dell'ostetrica
Introduzione
Le domande relative a quanto latte deve bere un neonato sono frequentissime già dalla gravidanza.
Dato che su questo argomento girano tante informazioni non sempre corrette, ho deciso di creare per te questo articolo.
Per completare le conoscenze sul mondo dell’ allattamento al seno, ti consiglio il videocorso verticale “Al Profumo di Latte”, curato dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, ostetrica della DrSilva Academy.
Se sei alla ricerca di consigli su come prevenire le colichette del tuo piccolo o su come seguirlo nel suo percorso di sviluppo motorio, ti invito a farmi visita sul profilo @drsilva.com_official.
Quanti ml al giorno per ogni poppata al seno: i primi giorni dopo il parto
Immaginiamo di rispondere alla domanda “ Quanto latte deve bere un neonato?” e di considerare il caso di un piccolo allattato al seno.
Nei primissimi giorni di vita, il colostro, ossia il liquido sieroso prodotto inizialmente dal seno della mamma, è in grado di soddisfare le sue esigenze nutrizionali.
Oltre a essere caratterizzato da una quantità di nutrienti enorme, viene prodotto in quantità tali da rispondere al fabbisogno di uno stomaco di dimensioni a dir poco ridotte.
Per fare un esempio concreto, ricordiamo che, nel primo giorno post parto, lo stomaco del piccolo ha la stessa dimensione di una ciliegia.
In questo lasso di tempo, a singola poppata il cucciolo assume circa 5 ml di colostro.
Dopo tre giorni, il suo stomaco, lato dimensioni, può essere paragonato a una noce.
Con l’arrivo della montata lattea, a fronte della stimolazione del capezzolo - essenziale è un attacco corretto - il seno sarà in grado di produrre una quantità di latte adeguata al variare delle dimensioni dello stomaco del piccolo.
Tabella grammi neonato primi giorni: esiste o no?
Quando si parla di quanto latte deve bere un neonato nutrito al seno, ci si chiede pure se esista o meno una tabella con i ml di riferimento, da utilizzare già a partire dai primi giorni dopo la nascita.
La risposta è no!
Il cucciolo è perfettamente in grado di autoregolarsi e la produzione di latte dal seno risponde in maniera completa alle sue esigenze.
Essenziale, inoltre, è tenere conto del fatto che nessuna poppata è uguale all’altra e che i bambini - che hanno pesi diversi e curve di crescita specifiche - non stanno attaccati al seno con l’orologio.
Ecco perché, in caso di attacco al seno, non ha senso chiedersi quanto latte deve bere un neonato di un mese o di due.
Quello che la mamma deve fare è evitare di concentrarsi sui tempi - il vecchio adagio dei 10 minuti per seno è stato ampiamente superato - e monitorare i segnali di sazietà del suo bimbo.
Ecco i principali:
Neonato che si addormenta;
bimbo che, pur non succhiando più con vigore, è tranquillo;
neonato con il tono muscolare rilassato (non è teso e con i pugnetti chiusi);
neonato che si stacca spontaneamente dal seno.
Nessuno vieta di pesare il piccolo, inizialmente una volta alla settimana e, man mano che passa il tempo, una volta al mese, ma è sempre bene non concentrarsi esclusivamente sui numeri.
Quanto latte artificiale deve bere un neonato?
Rispondiamo ora alla domanda “Quanto latte deve bere un neonato?” analizzando il caso del piccolo alimentato tramite formula artificiale.
La prima cosa da dire al proposito è che pure l’allattamento artificiale è a richiesta.
Anche se il controllo da parte del genitore è maggiore e anche se si consiglia di offrire il biberon ogni tre ore, queste non sono rigidamente definite.
Un neonato nato a termine di 2,8 kg e uno di 4 avranno esigenze nutrizionali diverse.
Una cautela particolare deve essere adottata nei primi giorni dopo la nascita quando, come già accennato, lo stomaco del piccolo è di dimensioni minime.
Essendo i bimbi allattati artificialmente maggiormente a rischio di obesità infantile e dismetabolismi, soprattutto nella prima settimana è cruciale la gradualità nell’aumento dei ml.
Per dare qualche numero, parliamo inizialmente di una quantità - stima di massima - pari a circa 150 ml di latte per kg di peso, dosaggio da distribuire nell’arco delle 24 ore.
In merito ai segnali di fame, rammento che può capitare che il bimbo, ormai sazio, non lasci la tettarella pur non volendo altro latte perché trae benessere dalla suzione.
In tale frangente, è quindi opportuno concentrarsi sugli altri segnali di sazietà elencati nei paragrafi precedenti.
Il ruolo delle curve di crescita
Tantissime neo mamme che si interrogano su quanto latte deve bere un neonato a ogni poppata, si preoccupano, in particolar modo se sono al primo figlio, in merito alle curve di crescita.
Le tabelle delle curve di crescita OMS , che si differenziano tra maschi e femmine, sono uno strumento importante.
Premettendo il fatto che non ha senso affermare che un bambino debba prendere per forza un determinato peso a settimana, ricordiamo che vanno lette considerando aspetti come il peso alla nascita, l’andamento di crescita, il peso preso nelle settimane precedenti.
La loro interpretazione standard, effettuata senza considerare l’unicità della crescita di ciascun bambino può portare, per esempio, a integrare inutilmente la formula artificiale.
