dolore al seno in gravidanza

Dolore al seno in gravidanza: quando inizia, cause, rimedi

Introduzione

Il dolore al seno in gravidanza è una situazione che accomuna molte mamme in attesa.


Se vuoi sapere quando inizia, se può essere sintomo di inizio della gestazione e approfondire numerosi altri interrogativi, non devi fare altro che continuare a leggere il contenuto che ho preparato per te.

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Quando inizia a fare male il seno in gravidanza?

seno in gravidanza

Iniziamo con il dire che il dolore al seno in gravidanza è un’evenienza normale.


Può iniziare a manifestarsi, insieme con una palese tensione, già all’inizio della gestazione, addirittura prima del test positivo.


Tra le sue caratteristiche è possibile menzionare l’associazione con un generale aumento della sensibilità al tatto.


A causare la sensazione è il mix di ormoni composto da estrogeni, progesterone e prolattina, nonché l’aumento di volume del tessuto mammario e le modifiche a carico di lobuli e dotti galattofori, step fondamentali per la preparazione all’allattamento.

Come distinguere il dolore al seno da ciclo o gravidanza?

dolore al seno in gravidanza

Esattamente come si fa con le perdite, anche quando si ha a che fare con il seno dolente è possibile, se ci si concentra sui messaggi che il corpo manca, capire se si tratta di dolore al seno in gravidanza o di una parte dei sintomi della sindrome premestruale.


Ecco come capire se ci si trova nella prima situazione:

  • Sensazione di fastidio più intensa rispetto a quella che, mediamente, si prova quando si aspetta il flusso mestruale.

  • Cambiamenti cromatici a carico dei capezzoli, che tendono a diventare più scuri.

  • Aumento della loro sensibilità.


Necessario è ovviamente procedere all’esecuzione del test per accertare l’effettivo inizio della gravidanza.

Quanti giorni prima del ciclo si hanno dolori al seno?

Quando non si parla di dolore al seno in gravidanza ma da ciclo, è bene ricordare che il sintomo può iniziare a palesarsi dai 5 ai 7 giorni prima dell’arrivo previsto del flusso (si tratta di una stima di massima da approcciare considerando sempre che ogni donna è unica).

Non avere dolore al seno in gravidanza è normale?

dolore al seno in gravidanza

Sì, l’assenza di dolore al seno in gravidanza è normale, esattamente come lo è non avere nausee.


Ogni attesa, come si ricorda giustamente a tutte le future mamme, è unica con la sua storia.

Dolore al seno in gravidanza va e viene: è possibile?

Soprattutto se si è alla prima dolce attesa e si consultano forum online, è naturale vedere post di donne preoccupate in merito al dolore al seno in gravidanza che va e viene.


Si tratta di un’evenienza preoccupante? Assolutamente no!


Bisogna tenere conto di quanto segue:


  • In generale, i dolori al seno in gravidanza tendono a scemare con l’inizio del secondo trimestre.

  • Come già accennato, ogni corpo tende a rispondere in maniera unica e solo le visite con l’ostetrica possono dare un responso in merito al benessere del bambino.


Imparare ad ascoltare i segnali del corpo è fondamentale, ma devono essere sempre gestiti tenendo conto del parere della professionista preposta a seguire la gravidanza, ossia l’ostetrica.

Dolore al seno in gravidanza nel terzo trimestre: ecco cosa sapere

dolore al seno in gravidanza

Durante il terzo trimestre, il dolore al seno in gravidanza torna ad essere un compagno costante della quotidianità della mamma in attesa.


La causa è l’aumento di volume del tessuto mammario. 


Si tratta di un sintomo che non deve in alcun modo destare preoccupazione e che può essere accompagnato anche dal prurito.


Tra i rimedi naturali più utili per alleviarlo è possibile chiamare in causa gli impacchi con amido di riso.

Come alleviare il dolore al seno in gravidanza

Oltre ai già citati impacchi con l’amido di riso, per alleviare il dolore al seno in gravidanza si può ricorrere alle spugnature, alternando l’utilizzo di acqua tiepida con quello di acqua fresca.

Forte dolore al seno in gravidanza: perché evitare i massaggi?

I massaggi sono da evitare quando si tratta di alleviare il dolore al seno in gravidanza.


Come mai? 


Perché stimolano ulteriormente la sintesi di prolattina, peggiorando la sintomatologia.

Nodulo doloroso al seno in gravidanza: cause e cosa fare

dolore al seno in gravidanza

Un’altra evenienza da considerare quando si parla di dolore al seno in gravidanza riguarda la presenza di noduli mammari dolenti al tatto.


La presenza di queste formazioni non deve destare allarme in quanto, quasi sempre, alla base ci sono cause fisiologiche.


Se dopo un paio di settimane dal primo riconoscimento il nodulo dovesse essere ancora presente, è opportuno consultarsi con il proprio curante di fiducia.


Come si può leggere in questa revisione scientifica portata avanti da un team del Baylor College of Medicine di Houston, USA, e che ha preso in considerazione 100 articoli, i numeri del cancro al seno in gravidanza sono destinati ad aumentare in quanto è frequente la scelta di posticipare nel tempo la gestazione.

Quando preoccuparsi?

Come già accennato, il dolore al seno in gravidanza che sparisce e ritorna non è un motivo di preoccupazione.


Durante la gestazione i livelli di ormoni possono oscillare e, in ogni caso, cambia la percezione delle sensazioni provocate dai cambiamenti del corpo in quanto, di fatto, piano piano ci si abitua.


I casi in cui è opportuno consultare il medico riguardano l’evenienza menzionata nel paragrafo precedente e l’associazione tra riduzione del dolore e della tensione mammaria con sintomi come le perdite ematiche continue di colore rosso vivo.

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