fontanelle neonato

Fontanelle del neonato: quali sono e a cosa servono?

Fin dalla prima visita il/la pediatra controlla lo stato delle fontanelle del neonato


Non ti è forse capitato di vedere che tocca delicatamente alcuni punti della testolina del piccolo?


Sapere individuare e valutare le fontanelle craniche è molto importante per ogni genitore per verificare subito lo stato del bambino in caso di anormalità.


Scopri cosa sono, quante sono e a cosa servono le fontanelle craniche del neonato leggendo questo articolo.

Prima di iniziare, ti lascio alcune info utili:

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Fontanelle del neonato: introduzione sull’anatomia del cranio

fontanelle neonato

Prima di vedere quali sono le fontanelle del neonato, faccio un’introduzione sull’anatomia del cranio. Infatti, in questo modo risulterà più semplice capire la posizione delle fontanelle e la loro funzione.

Formazione del cranio

Il cranio umano è composto da 22 ossa, alcune delle quali pari e simmetriche tra la parte destra e quella di sinistra.


La funzione principale del cranio è quella di protezione delle parti nobili della testa:

  • Cervello;
  • Cervelletto;
  • Tronco cerebrale;
  • Organi sensoriali.

Ciò che differenzia il cranio del bambino/adulto da quello del neonato è la presenza delle fontanelle. Invece, ciò che gli accomuna sono il numero delle ossa e le suture. Delle seconde parleremo nel prossimo capitolo.


Il cranio può essere diviso in due:

  • Splancnocranio: composto da 14 ossa nella parte anteriore della testa. Fornisce lo spazio per il funzionamento dei principali organi di senso.
  • Neurocranio: composto da 8 ossa e fornisce lo spazio agli organi del sistema nervoso centrale (cervello, cervelletto e tronco cerebrale).
neurocranio
splannocranio

Suture craniche del neonato

Abbiamo visto che il cervello è formato da ossa e suture.


Cosa sono queste ultime?


Le suture craniche sono le articolazioni presenti tra un osso e l’altro e sono caratterizzate da tessuto connettivo fibrillare denso.


Vediamo insieme le principali e che interessano anche l’anatomia cranica del neonato:

  • Sutura metopica: unisce centralmente le due ossa frontali partendo dal naso fino alla fontanella anteriore. Questa sutura è destinata a fondersi entro i 5 anni del bambino. Se ossificata fin dalla nascita determina la trigonocefalia, ovvero una forma a punta della testa.
sutura metopica
  • Sutura coronale: unisce l’osso frontale e l’osso parietale sia a destra che a sinistra.
sutura coronale
  • Sutura sagittale: unisce le due ossa parietali lunga la linea meridiana del cranio, partendo dalla fontanella anteriore a quella posteriore.
sutura sagitale
  • Sutura lambdoidea: unisce l’osso occipitale e l’osso parietale sia a destra che a sinistra.
sutura labdoidea

Quali sono le fontanelle del neonato?

Sicuramente avrai sentito almeno una volta il termine fontanella del neonato in riferimento a quella parte morbida nel cranio del piccolo che sembra pulsare a volte. Infatti, per questo è chiamata fontanella.


Queste sono parti molli e membranose dove si incrociano almeno 2 suture craniche o 3 ossa del cranio. Sono caratterizzate da un tessuto fibro-cartilagineo e sono 6.


Si, hai capito bene! Tutti hanno presente la fontanella anteriore e posteriore, ma pochi sanno che ce ne sono altre 4 laterali, pari e simmetriche.


Ma vediamole nel dettaglio.

fontanelle neonato

Bregma: fontanella cranica centrale anteriore

La fontanella del neonato anteriore ha la forma di un diamante e ha una lunghezza che varia da 1 a 3 cm.


In questa convergono le suture coronali dx e sx e la sutura sagittale (sutura cranica mediana che si forma tra le due ossa parietali).

Lambda: fontanella cranica centrale posteriore

La fontanella posteriore ha la forma di un triangolo ed ha una grandezza di circa 0,5 cm.


Si trova posta dietro il cranio e in questa si uniscono la sutura sagittale e la sutura lambdoidea

Sfenoidale: fontanella cranica antero-laterale

Questa piccola fontanella è posizionata tra l’osso sfenoide, l’osso parietale, l’osso temporale e l’osso frontale.


Essendo simmetrica, si trova sia nella parte destra che in quella di sinistra.

Mastoidea: fontanella cranica postero-laterale

Questa seconda piccola fontanella è posizionata appena dietro all’orecchio tra l’osso temporale, l’osso occipitale e l’osso parietale.


Anche questa, come la precedente, si trova in modo simmetrico nella parte destra e quella sinistra.

La chiusura delle fontanelle del neonato

Le fontanelle del neonato sono destinate a chiudersi in tempi differenti:

  • Bregma, quella anteriore, ossifica intorno al 18° mese di vita ed entro il secondo anno. Secondo le statistiche è chiusa in un 1% dei bambini al 3° mese, nel 38% al 12° mese e nel 96% al 24° mese;
  • La fontanella posteriore tende a chiudersi nei primi due/tre mesi di vita del piccolo;
  • La sfenoidale ossifica intorno ai 6 mesi;
  • La mastoidea, invece, tra i 6 e i 18 mesi.

Come abbiamo detto, la chiusura avviene attraverso un processo di ossificazione.


Cosa significa? Nell’ossificazione i sali di fosforo e calcio si depositano sul tessuto fibroso e lo trasformano in tessuto osseo. Per far si che questo avvenga è necessario che ci sia un’adeguata quantità di questi Sali, un equilibrio nel metabolismo di questi e una corretta dose di vitamina D.

ossificazione fontanelle

Chiusura troppo veloce

La chiusura della fontanella anteriore è detta precoce se questa si chiude entro i 4 mesi del neonato.


In questo caso è necessaria un’attenta valutazione del pediatra per comprendere se c’è il rischio di due problematiche:

  • Microcefalia: è la riduzione della circonferenza sotto la norma e spesso è sintomo di anomalie delle strutture cerebrali;
  • Craniosinostosi: è la patologia che determina una chiusura precoce della fontanella determinando uno sviluppo anomalo della testa.

Ritardo dell’ossificazione

Contrariamente alla chiusura prematura, c’è il ritardo dell’ossificazione della fontanella del neonato.


Anche questa casistica potrebbe indicare delle problematiche nel piccolo:

  • Problemi di tiroide;
  • Rachitismo: patologia legata ad una scarsa quantità di vitamina D;
  • Acondroplasia: malattia legata alla cartilagine di accrescimento;
  • Osteogenesi imperfetta: patologia caratterizzata da una fragilità ossea;
  • Trisomia 21 (sindrome di Down).

A cosa servono?

Se le fontanelle sono presenti solo nel neonato e dopo sono destinate a sparire, a cosa servono?


Queste permettono al cranio di modellarsi in modo che la testa riesca a fuoriuscire dal canale del parto.


In seguito, invece, consento l’accrescimento del cervello e delle ossa del cranio. Basti pensare alla crescita della circonferenza del neonato che da circa 35 cm alla nascita passa a 47 cm intorno all’anno.


Queste sono le funzioni delle fontanelle, ma queste possono anche essere un segnale sulla salute del piccolo.

controllo pre parto

Fontanella infossata

Se la fontanella anteriore risulta marcatamente depressa rispetto al piano delle ossa del cranio, può stare ad indicare uno stato di disidratazione nel neonato.


Può capitare in caso di influenza intestinale nel piccolo.

Fontanella bombata

Quando la fontanella è marcatamente sollevata e associata ad uno stato alterato della coscienza e della reattività del neonato è possibile che ci sia un aumento della pressione intracranica. Questa, associata a febbre e colorito grigiastro o chiazze rosse sulla pelle può indicare la meningite. È assolutamente importante andare immediatamente al pronto soccorso per escludere questa possibilità.

fontanella anteriore neonato

Come avrai capito le fontanelle rendono la testa facilmente modellabile. Questo è un aiuto in fase del parto e per la crescita del cervello, ma è anche il motivo per il quale il neonato può riscontrare la plagiocefalia o altre deformazioni craniche posizionali. Infatti, se il piccolo mantiene la testa posizionata sempre dalla stessa parte, la pressione esercitata su quel lato porta il cranio a subire un’alterazione della forma.


Per questo è importante conoscere e mettere in pratica tutti gli accorgimenti necessari a prevenire o curare tempestivamente la testa piatta. Puoi trovare tutte queste informazioni nel mio video corso “Bye bye testa piatta” e in “Come Curare la Testa Piatta e la Plagiocefalia Posizionale del Neonato”.

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