crampi in gravidanza

Crampi in gravidanza: cause e come affrontarli

Introduzione

Se sei qui, vuol dire che ti interessa approfondire tutto quello che riguarda i crampi in gravidanza.


Perfetto! Ho creato questo contenuto proprio per aiutarti.

Per un viaggio verso la nascita ancora più completo e consapevole, ti consiglio di entrare in Academy per accedere a tutti i migliori videocorsi per supportare la tua salute in gravidanza (corso preparto multidisciplinare, pavimento pelvico, allattamento, alimentazione, pilates, ecc) e lo sviluppo del tuo bimbo (sviluppo motorio, linguaggio, cognitivo, autosvezzamento, disostruzione pediatrica, ecc.).


Inoltre, sul mio profilo Instagram @drsilva.com_official e sul mio canale Youtube troverai tantissimi contenuti  pensati per te e per il tuo piccolo.

Cosa sono i crampi in gravidanza?

crampi in gravidanza

I crampi in gravidanza rappresentano un’evenienza molto comune.


Sono spasmi muscolari che insorgono involontariamente che, quasi sempre, fanno la loro comparsa nel corso del terzo trimestre di gestazione.

Dove vengono i crampi quando sei incinta?

Nella maggior parte dei casi, i crampi in gravidanza si presentano a livello degli arti inferiori, dei polpacci per la precisione.

Perché vengono i crampi in gravidanza?

donna con crampi in gravidanza al polpaccio

Nel caso dei crampi in gravidanza che colpiscono gli arti inferiori, tra le cause è possibile citare, oltre all’aumento di peso, fattore determinante soprattutto a gestazione avanzata, anche l’alta concentrazione ematica di progesterone.


Durante l’estate, all’insorgenza di piccoli crampi in gravidanza a gambe e polpacci contribuisce anche il deficit, esasperato dalla sudorazione, di minerali come il potassio e il magnesio.


I quadri di squilibrio elettrolitico, tra le principali cause dell’insorgenza di crampi in gravidanza, sono frequenti anche nelle gestanti che soffrono di iperemesi gravidica.

Quando iniziano i crampi da gravidanza?

I crampi in gravidanza, nel momento in cui riguardano gambe, polpacci e piedi possono presentarsi in due momenti diversi.

Crampi in gravidanza primo trimestre

Il progesterone, come già accennato, può essere una causa dei crampi in gravidanza, alle gambe in particolare.


Il suo impatto si concretizza nella prima parte della gestazione, periodo durante il quale questo ormone ha un ruolo molto prezioso.


Contribuisce, come ricordo qui, all’impianto dell’embrione nell’utero e al mantenimento del giusto livello di morbidezza delle pareti dell’organo, aspetto fondamentale per prevenire le contrazioni. 

Crampi in gravidanza terzo trimestre

donna incinta con crampi in gravidanza alla caviglia

I crampi in gravidanza a fascia plantare, polpaccio e gamba in generale possono presentarsi anche nel secondo e nel terzo trimestre.


Si tratta di periodi in cui la circolazione venosa cambia ed è frequente avere a che fare con quadri di ristagno linfatico.


La presenza di piccole contratture può predisporre l’insorgenza di crampetti in gravidanza.

Consigli di prevenzione

Guardando sempre ai crampi in gravidanza che insorgono a livello degli arti inferiori, si può parlare di alcuni consigli preventivi che fanno la differenza. Vediamo assieme quali sono.

Alimentazione bilanciata

cibi utili contro i crampi in gravidanza

Fare attenzione a questo aspetto, prezioso in generale quando si aspetta, permette di ridurre il rischio di carenza di sali minerali.


Come abbiamo già visto, si tratta di un fattore predisponente l’insorgenza di crampi in gravidanza.


Ecco alcuni cibi che non dovrebbero mai mancare nella tua routine alimentare:


  • Fonti di potassio come le banane

  • Verdure a foglia verde

  • Legumi

  • Frutta secca

  • Cereali integrali


Si tratta, come puoi vedere, di cibi sani in generale che, al di là della prevenzione dei crampi in gravidanza, dovrebbero essere sempre presenti nella dieta della gestante.


Essenziale è ovviamente l’idratazione costante nel corso della giornata.

Movimento fisico

crampi in gravidanza

Anche il movimento fisico è un importante alleato preventivo quando si parla di crampi in gravidanza a livello di fascia plantare e arti inferiori.


Concentrati su tipologie di attività fisica a basso impatto.


Perfetti sono il nuoto e lo yoga.


Per quanto riguarda quest’ultima disciplina, tra le posizioni più efficaci troviamo quella del triangolo o Trikonasana.

Come si esegue?


Partendo dalla posizione eretta sul tappetino, con i piedi a una decina di cm l’uno dall’altro e le braccia lungo i fianchi.


Prosegui distanziando le gambe e apri le braccia, alzandole fino a quando non sono parallele al pavimento.


Con i palmi rivolti a terra, ruota lateralmente il piede destro e chiudi il sinistro verso l’interno, senza esagerare.


Dopo aver ruotato la testa verso destra, fissa la mano e avvicinala al pavimento, scendendo quanto riesci.


Se non riesci a entrare in contatto con il pavimento, va benissimo anche toccare il piede.


L’altro braccio deve essere disteso verso l’alto e lo sguardo deve andare alla mano corrispondente.


Dopo aver mantenuto la posizione per qualche minuto, ripeti il tutto a sinistra.

Utilizzo di un cuscino specifico per la gravidanza

cuscino contro i crampi in gravidanza alle gambe

Se hai scoperto da poco di essere in dolce attesa, ti consiglio di acquistare subito un cuscino specifico per la gravidanza.


Diverso da quello che userai in allattamento, permette di apprezzare, tra i vari vantaggi, un miglioramento del drenaggio linfatico degli arti inferiori, con tutti i vantaggi del caso per quanto riguarda la prevenzione dei crampi in gravidanza.

Ecco le caratteristiche fondamentali:

  • Design ergonomico.

  • Materiali di qualità. Il mix tra fiocchi di poliestere e latex è l’ideale. Il solo poliestere non è sufficiente, in quanto rende il cuscino poco supportivo.

  • Fodera esterna e interna realizzata in tessuto morbido (il mesh, o tulle bielastico, è perfetto).

Come calmare i crampi in gravidanza?

Qualora la prevenzione non dovesse sortire effetto, è bene informarsi su come calmare i crampi in gravidanza.


L ’osteopatia può rivelarsi una strada risolutiva.


Con trattamenti mirati, si va infatti a decontrarre la muscolatura del piede e del polpaccio.


Si migliorano eventuali dolorabilità e, migliorando il drenaggio, si risolve il problema dei crampi in gravidanza.

Come mostro in questo video, il trattamento può essere effettuato con la paziente in posizione sia supina, sia sul fianco (dipende molto dal periodo della gravidanza).


Si può partire decontraendo la muscolatura della fascia plantare, per poi proseguire con un lavoro sulla mobilità del piede e della caviglia, andandola a mobilizzarla.


Ci si concentra poi sul tricipite, zona di particolare importanza ai fini del contributo al miglioramento del drenaggio e della circolazione.


L’osteopata inizia dalla parte retro-poplitea per discendere, seguendo il tendine d’Achille, fino al tallone.


Ti avviso già che in questa fase potresti sentire un po’ di fastidio.


La pressione da parte dell’operatore è infatti fondamentale.


Attenzione: si tratta di consigli generali!


Il trattamento, infatti, va sempre personalizzato anche sulla base della presenza di altre problematiche, per esempio la pubalgia.

Altri consigli per debellare i crampi notturni gravidanza

donna che prende integratori di sali minerali per i crampi in gravidanza

Esistono altri consigli utili oltre all’osteopatia per ridurre i sintomi dei crampi in gravidanza agli arti inferiori e alla fascia plantare.


Se ti stai chiedendo cosa prendere contro i crampi in gravidanza sappi che, in generale, si tende a evitare il ricorso ai farmaci.


Può capitare, invece, che il nutrizionista e il curante di fiducia consiglino, sulla base dei dati relativi alla carenza di sali minerali, degli integratori mirati.


Sempre a seguito di raccomandazioni specifiche da parte del curante, si può iniziare a utilizzare calze a compressione graduata, utili per ottimizzare il ritorno venoso al cuore.

Crampi in gravidanza alla pancia: ecco cosa sapere

donna con crampi in gravidanza alla pancia

Fino ad ora, abbiamo parlato di crampi in gravidanza agli arti inferiori e al piede.


Questo sintomo, come forse già sai, può riguardare anche la pancia.


I crampi alla pancia durante la gravidanza possono manifestarsi per diversi motivi. Scopriamo i principali nei prossimi paragrafi. 

Crampi gravidanza basso ventre nel primo trimestre

annidamento della blastocisti causa dei crampi in gravidanza nel primo trimestre

I crampi in gravidanza possono presentarsi già dalle settimane iniziali.


Rappresentano, in tal caso, una conseguenza dell’impianto della blastocisti, lo stadio della vita superiore all’embrione, nell’utero.


Questo fenomeno fisiologico, tecnicamente noto come invasione o adesione, provoca un vero e proprio fenomeno irritativo a livello dell’endometrio.


L’utero risponde con leggere contrazioni, che la mamma percepisce nella forma di crampi in gravidanza, localizzati in maniera specifica al basso ventre.


Questi crampetti possono essere accompagnati dalle cosiddette perdite da impianto.


Come distinguerle dal flusso mestruale vero e proprio? 


Ecco alcuni fattori da considerare:


  • Colore mediamente più scuro - si può arrivare fino al marrone - rispetto al ciclo.

  • Durata compresa fra 1 e 3 giorni.

  • Intensità blanda (si parla di poche macchie).


Ricordati che solo il test potrà confermare l’effettivo inizio della gravidanza.

Crampi alla pancia nel secondo trimestre

donna con crampi in gravidanza  alla pancia

Quando sopraggiunge il secondo trimestre, i crampi in gravidanza sono causati soprattutto da un fattore.


Quale di preciso?


I cambiamenti che interessano il legamento rotondo.


Questa struttura fibro-muscolare, della lunghezza compresa tra i 12 e i 15 cm, ha il compito di collegare tra loro l’utero e l’apparato legamentoso della pelvi.


Con la crescita dell’utero per via del naturale progredire della gravidanza, il legamento viene letteralmente stirato.


Ti starà a questo punto venendo in mente, se hai già letto il mio articolo sul mal di schiena in gravidanza, che a causa dell’influenza di estrogeni e relaxina i muscoli e i legamenti durante l’attesa risultano più lassi.


Verissimo, ma l’impatto dell’utero in crescita è comunque importante e può manifestarsi attraverso l’insorgenza di crampi in gravidanza.

Crampi alla pancia nel terzo trimestre di gravidanza

donna con crampi in gravidanza nel terzo trimestre

I crampi in gravidanza alla pancia hanno diverse cause a seconda del momento della gestazione in cui si palesano.


Nel terzo trimestre, alla base di questo sintomo ci sono le contrazioni di Braxton-Hicks.


Altrimenti note come false contrazioni, si presentano come leggeri spasmi e sono provocate dall’influenza dell’ossitocina.


Hanno lo scopo di rinforzare le pareti uterine per prepararle al travaglio effettivo.


Come riconoscerle? Ecco le caratteristiche:


  • Intensità debole.

  • Sensazione di fastidio ma non dolore.

  • Durata che si aggira fra i 30 e i 60 secondi.

  • Imprevedibilità.

  • Tendenza a scemare fino a scomparire.


Possono palesarsi a seguito dei movimenti del feto

Quando preoccuparsi?

I crampi in gravidanza alla pancia devono destare preoccupazione nei seguenti casi:

  • Intensità e persistenza.

  • Presenza di perdite ematiche.

  • Sintomo doloroso accompagnato da febbre e vomito (tale quadro può essere indicativo di un’infezione in corso).

  • Localizzazione su un lato specifico dell’addome, possibile sintomo, nel corso delle prime settimane, di una gravidanza extrauterina.



I crampi possono essere indicativi di inizio prematuro del travaglio? La risposta è sì. 


Se i crampi in gravidanza si presentano con una dolorabilità crescente e sono accompagnati da contrazioni uterine regolari prima della trentasettesima settimana, recati subito al pronto soccorso.

Come alleviarli?

Esistono diversi rimedi per alleviare i crampi in gravidanza alla pancia.


Quando, per esempio, sono frutto di tensioni muscolari, si può procedere con un vero e proprio massaggio alla pancia e all’utero.


Concentrandoti sul respiro, esegui dei movimenti ondulatori dall’alto verso il basso, mantenendo sempre alta l’attenzione su come cambia la durezza dell’utero.

Ottima alleata contro i crampi in gravidanza che riguardano la pancia è anche l’applicazione di calore.


Lo stesso si può dire per l’osteopatia, utilissima anche nei casi in cui a livello addominale sono presenti delle cicatrici.


Come puoi vedere in questo video, il trattamento può essere eseguito con la paziente in posizione supina o sul fianco.


Si parte lavorando la muscolatura posteriore della schiena, per risalire, negli step iniziale, a livello della muscolatura addominale laterale.


Va ovviamente massaggiata anche la zona di inserzione della muscolatura addominale sul pube.

Prova anche esercizi di respirazione diaframmatica che, oltre a rilassare, aiutano ad allenare il pavimento pelvico e sono propedeutici per il Pilates.


Pure riposare sdraiate sul fianco con il cuscino specifico per le mamme in attesa, magari dopo un bel bagno caldo, può rivelarsi un’ottima idea per tenere sotto controllo il fastidio dei crampi in gravidanza alla pancia.

Torna al blog