sviluppo neonato 11 mesi

Neonato 11 mesi: il suo sviluppo psicomotorio

Il tuo bambino sta diventando una piccola Ferrari sfrecciante ora che ha inizia a spostarsi per tutta la casa e alzarsi su qualsiasi piano di appoggio.


In questo articolo ti mostrerò quali sono le principali tappe di sviluppo psicomotorio del neonato di 11 mesi.


Inoltre, ti riporterò le red flags, ossia le bandierine rosse che possono far pensare a un ritardo dello sviluppo psicomotorio del tuo bambino.


Cos’è lo sviluppo psicomotorio

Lo sviluppo psicomotorio rappresenta il processo di crescita globale del bambino. Questo significa che comprenderà diverse aree:

  • Lo sviluppo motorio e posturale;
  • Lo sviluppo socio-emotivo;
  • Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione;
  • Lo sviluppo cognitivo.

Ogni bambino è diverso e ha i suoi tempi, ma è possibile individuare alcune competenze che vengono raggiunte dal neonato a seconda della sua età.

In questo articolo vedremo nel dettaglio quelle che vengono acquisite nell' undicesimo mese di vita.


Problematiche neonato 11 mesi

Prima di vedere le tappe di sviluppo del neonato di 11 mesi, ecco 2 problematiche che potrebbero verificarsi in questo mese.


Bambino non gattona

Spesso ai genitori non viene detto quanto sia importante il Tummy Time fin dalle prime settimane e la conseguenza è il rallentamento dello sviluppo motorio del piccolo.


Se il bambino non gattona perché non ha fatto abbastanza esperienza in posizione prona sappi che è possibile recuperare il tempo perso. Certamente, se il bambino ha già più di sette mesi, odia rimanere prono e sta tanto seduto potrebbe impiegare da due a cinque mesi per recuperare il tempo perso; è normale.


Quello che certamente puoi (e devi) fare è offrire al tuo bambino tanto divertimento mentre rimane prono e sdraiati insieme a lui alla stessa altezza per fargli sentire la tua vicinanza.


Inoltre, valuta di contattare un’osteopata pediatrico se il tuo piccolo è rimasto per parecchio tempo seduto perché potrebbe aver sviluppato delle contratture a livello lombare.

bimba 11 mesi che si tira in piedi

Casa a prova di bambino

Il raggiungimento di nuove tappe che permettono al piccolo di spostarsi liberamente lo portano anche a scoprire il mondo circostante con occhi nuovi e un interesse rinnovato per oggetti quotidiani come sedie, lampade e cassetti. Proprio per questo motivo risulta importante considerare che da ora emergono anche dei rischi, poiché il bambino non ha ancora la capacità di discernere ciò che è pericoloso.


Questa fase richiede che i genitori rendano l'ambiente domestico sicuro per il bambino, senza però limitarne l'esplorazione autonoma. Inoltre, è compito dell'adulto offrire al bambino un luogo adatto alla libera motricità, basato su una relazione fondata sulla sicurezza e il sostegno emotivo proprio in linea con la filosofia montessoriana.


Nel video corso “Nanna sicura e sicurezza del bambino in casa” scoprirai come mettere in completa sicurezza la casa per evitare incidenti domestici.

Sviluppo motorio neonato 11 mesi

Il tuo neonato di 11 mesi dovrebbe aver iniziato a gattonare e muoversi per casa. Proprio grazie a questa sua capacità di esplorare l’ambiente circostante arriverà ad essere attratto da mobili e divano. Sarà così che il bambino inizierà ad attaccarsi ai mobili, agli scatoloni, alle sedie, ai divani ecc. per mettersi in ginocchio e gradualmente provare ad alzarsi in piedi.

tappe motorie neonato 10 mesi

Se il bambino ha fatto molto Tummy Time e quindi ha iniziato a gattonare presto, potrebbe aver iniziato ad alzarsi in piedi e abbassarsi con fluidità già il mese scorso.


In questo caso, a 11 mesi potrebbe iniziare a navigare lateralmente, ovvero il bambino, sorreggendosi con entrambe le braccia sul piano di appoggio, inizierà a muoversi lateralmente, un passettino alla volta.

Come favorire la navigazione laterale?

Se il neonato di 11 mesi inizia a cercare di alzarsi è importante favorire al massimo questa tappa lasciando che il piede sia completamente libero di muoversi e di sentire che si posiziona saldamente a terra. Quindi, è meglio che il bambino stia a piedi nudi d’estate o con una semplice calza antiscivolo d’inverno. Le scarpe primi passi possono essere utilizzate quando siete in giro, ma sono da evitare dentro casa.


Per favorire l’alzata in piedi e successivamente la camminata laterale possiamo posizionare il tappetone di gomma (che attutisce i colpi) vicino ad un appoggio non troppo alto al quale il bambino possa aggrapparsi facilmente ed alzarsi. Di solito, uno degli appoggi migliori è senza ombra di dubbio il mobile del soggiorno, che di solito è lungo 1,50/2 e la sua altezza esattamente al petto del bambino. Quando il piccolo avrà preso dimestichezza con l’alzarsi e abbassarsi in modo fluido possiamo proporgli dei giochini leggermente più a sinistra o a destra per spingerlo a prenderli facendo un passettino laterale.


Nel mio video corso “From Zero to Hero” potrai scoprire come favorire al meglio lo sviluppo motorio del piccolo con le giuste attività dalla nascita fino al camminamento autonomo.

Come favorire il camminamento autonomo?

favorire camminata autonoma nel neonato di 11 mesi

Innanzitutto, è importante non anticipare i tempi. Infatti, bambino sarà pronto per provare a fare i suoi primi passi anteriori quando, dopo aver fatto sufficiente esperienza nella navigazione laterale sui mobili, inizierà a staccare una, o addirittura due mani dal mobile stesso perché si sente sicuro e stabile.


Il primo modo per favorire la camminata consiste nell’abbassarci di fronte al bambino e offrirgli le nostre mani come appoggio. Le mani le teniamo all’altezza del petto del bambino e abbastanza vicine a lui. Adagio adagio, arretriamo mentre il bambino avanza.


Il secondo modo è posizionandoci posteriormente al bambino. Da qui gli offriamo il supporto delle nostre mani all’altezza degli occhi del bambino circa in modo tale che egli tenga le braccia dritte in avanti o il gomito sia leggermente flesso e lo seguiamo piano mentre avanza.

Giochi primi passi

Quando il piccolo inizia ad alzarsi in piedi solitamente si inizia subito a pensare a girello o carrello primi passi.


Sebbene si pensi che possano favorire la camminata autonoma, invece, possono rallentarla. Per esempio, il girello è stato dimostrato essere estremamente pericoloso oltre che influire negativamente sulla postura e sulla capacità di camminare. Infatti, l’American Academy of Pediatrics ha chiesto il bando completo dei girelli in America.


Per quanto riguarda il carrello primi passi, invece, bisogna che sia proposto solo quando il bambino è in grado di non sbilanciarsi perché rischierebbe di doverlo rincorrere con passi frettolosi e poco consapevoli.

Sviluppo cognitivo del neonato 11 mesi

gattonamento neonato 7 mesi

Lo psicologo svizzero Jean Piaget, sosteneva che lo sviluppo cognitivo fosse possibile grazie a due elementi fondamentali:

  • L’insieme di funzioni che consentono di captare informazioni dall’ambiente, elaborarle, memorizzarle e utilizzarle in momenti successivi;
  • Le strutture cognitive che si creano grazie all’interazione continua fra i processi mentali innati della persona e l’ambiente.

Ecco perché ciascuna esperienza che i bambini faranno, compresa la più piccola, sarà una potenziale opportunità di apprendimento!


Il gioco, ovvero l’insieme di attività proposte, rappresenta quindi un insieme di stimoli che lasciano una traccia nel cervello del piccolo e sono indispensabili per lo sviluppo del pensiero e la comprensione della realtà.


Il neonato di 11 mesi ora è sempre più partecipe delle nostre attività e nell’esplorazione dell’ambiente circostante.

Come giocare con il neonato di 11 mesi?

giocare con neonato 10 mesi

Nel contesto dei giochi strutturati per questa fase di sviluppo, i bambini dimostrano grande interesse nel comporre una piramide utilizzando anelli di dimensioni diverse e nel corrispondere forme geometriche semplici ai relativi incastri.


Altri giochi altamente graditi implicano la creazione di sequenze di azioni: per esempio, far rotolare una pallina lungo un percorso a spirale fino a farla giungere a destinazione.

Inoltre, è possibile proporre l'utilizzo delle tavolette Montessori e dei giochi euristici, che rappresentano un'evoluzione del concetto di cestino dei tesori.


Un altro gioco molto popolare in questa fase è quello del martellare le palline di legno: un'attività che stimola i bambini a manipolare gli oggetti, a migliorare la coordinazione occhio-mano e a regolare la propria forza in modo appropriato.

Neonato 11 mesi: come vede?

A 11 mesi, il neonato continua a perfezionare la sua percezione della profondità grazie alla sua crescente capacità di muoversi nello spazio. Questo progresso visivo, che si avvicina alla sua maturità entro il primo anno di vita, è testimoniato dalle varie tappe di sviluppo raggiunte durante questi mesi.


Ora il bambino è in grado di distinguere oggetti distanti, percepire contorni definiti e comprendere la tridimensionalità dello spazio circostante.


Il pieno sviluppo della percezione della profondità, noto come stereopsi, è fondamentale per l'inizio dell'autonomia nella deambulazione.

Stimolare la vista del neonato

neonato di 11 mesi gioca in piedi

Ora tutto diventa uno stimolo alla piena consapevolezza della profondità perché il bambino cambia prospettiva ogni volta che si sposta e che si solleva da terra.


Dunque, continuare a favorire il gioco e le esperienze motorie è il miglior modo per permettergli di sviluppare del tutto la sua vista.

Sviluppo della comunicazione e linguaggio

stimolare linguaggio con libri per il neonato

Dai 9 ai 12 mesi la lallazione variata migliora, la comunicazione del tuo bimbo diviene sempre più intenzionale e sviluppa l'attenzione condivisa.


Dal mese precedente ha iniziato ad apprendere i primi gesti deittici (indicare, mostrare, dare, prendere e offrire) e ora, mese dopo mese, continua ad lavorare sul gesto simbolico; (esempi sono battere le mani per dire "bravo", aprire e chiudere la mano per dire "ciao", scuotere la testa per dire "no", agitare le braccia per significare "uccello").


La comprensione verbale si affina sempre di più tra gli 11 e i 13 mesi compaiono i primi suoni simili a parole o "proto-parole", che assumono specifici significati solo in determinati contesti (ad es. "cocò" per indicare la gallina) e le parole onomatopeiche ( es. "bau bau", "pio pio").


È importante anche dire che non è detto che il piccolo inizia a formulare le sue prime paroline prima dell’anno: continua a stimolarlo con tutte le attività che trovi nel corso e vedrai che arriveranno.

Stimolare il linguaggio del neonato 11 mesi

Il piccolo sta iniziando ad apprendere e comprendere sempre più parole.


Il comunicare in modo semplice, ma corretto, ovvero quello che viene definito parentese, è assolutamente necessario.


Inoltre, ora possiamo proporre al bambino una lettura "dialogica". Ciò vuol dire che se stiamo leggendo una storia e a un certo punto c'è, ad esempio, una palla, possiamo fermarci, indicare la figura e dire ad alta voce "questa è la palla". Il bimbo, a sua volta la indicherà, riconoscendola, e a quel punto potremmo aggiungere: "e la tua palla dov'è?", riportando il pensiero al piano del reale».


Troverai tutti i consigli e le attività da proporre per sviluppare il linguaggio del piccolo nel video corso “Sviluppo del linguaggio da 0 a 2 anni”.

Sviluppo emotivo neonato 11 mesi

neonato 11 mesi  indica con gesti per sviluppo cognitivo

A 11 mesi, ci troviamo ancora immersi in un periodo di significativi cambiamenti, che coinvolgono sia l'aspetto cognitivo che linguistico e motorio del bambino.


Queste trasformazioni possono generare turbamenti emotivi, sottolineando l'importanza di mantenere delle routine stabilite. Infatti, queste consistono in azioni quotidiane ripetute, caratterizzate dalla loro familiarità e prevedibilità.


Per il piccolo la routine rappresenta un elemento di sicurezza poiché rendono il loro mondo più ordinato e rassicurante.


Inoltre, è durante questo periodo che potrebbero emergere le prime preferenze, sia riguardo ai giochi che alle persone con cui interagire.

Come porsi in relazione con un neonato all'undicesimo mese?

Le grandi tappe del gattonamento e della posizione seduta (si raccomanda di non forzare mai queste tappe motorie) ci permettono di introdurre nuove modalità relazionali con i nostri bimbi. Infatti, sedendoci insieme a loro sul tappetone possiamo lasciare il bambino a guidare il gioco muovendosi nell’ambiente in modo più libero.


Anche in questo mese lo specchio montessori è un vero e proprio strumento per fare esperienza della consapevolezza di sé, del riconoscimento del proprio corpo e dei propri movimenti.

Sonno nel neonato 11 mesi

A 11 mesi il bambino dorme circa 11-12 ore con periodi più lunghi di sonno durante la notte. Per quanto riguarda i pisolini, questi sono ancora 2 durante il giorno:

  • · uno la mattina breve;
  • · uno il pomeriggio lungo.

I periodi di sonno durante la notte sono più lunghi, ma è anche da segnalare che proprio intorno agli 11-12 mesi si potrebbe presentare la quarta regressione del sonno, anche se preferisco chiamarla PROgressione.


Infatti, intorno all’anno del bambino arriva questa fase, ma la buona notizia è che dura molto meno rispetto a quelle precedenti.


È scatenata dall’entusiasmo delle nuove capacità che sta apprendendo da volerle continuamente praticare (anche di notte). Inoltre, a questo si aggiunge il fatto che si ritrova ad avere più resistenza facendogli rifiutare i sonnellini durante il giorno.


Per scoprire come affrontare ogni fase sul sonno del bambino troverai tantissimi consigli pratici nel video corso “Sogni d’Oro, Notti tranquille”.

Crescita del neonato di 11 mesi

favorire primi passi neonato 10 mesi

In questo periodo il piccolo inizia a rallentare la sua crescita e intorno alla fine degli 11 mesi dovrebbe aver triplicato il peso della nascita.

Neonato 11 mesi: le red flegs del ritardo dello sviluppo

La CDC, una delle maggiori associazioni americane di pediatria, ha individuato le red flags dello sviluppo. Queste sono le “bandierine rosse” che devono destare sospetti di un ritardo dello sviluppo e devono portare il genitore a contattare il pediatra.


Accorgersi subito di queste problematiche permette al pediatra di intervenire nel modo migliore.


Ecco le red flags degli 11 mesi:

  • Non gattona e non si muove;
  • Non riesce a rimanere in piedi nemmeno se viene supportato dal genitore;
  • Non esegue una lallazione;
  • Non indica con il dito gli oggetti o i giochi intenzionalmente;
  • Non impara alcun gesto come il salutare o il muovere la testa per dire ‘’no’’;
  • Lalla male e non prova a dire le sue prime parole semplici;
  • Perde altre capacità che aveva precedentemente. 

Se noti una di queste problematiche contatta subito il pediatra del piccolo.


Ricorda che lo sviluppo del neonato dipende anche dagli stimoli e attività che gli vengono proposte fin dalle prime settimane di vita. Infatti, il raggiungimento di alcune tappe deriva proprio dalle esperienze del neonato.


Per favorire la sua crescita al meglio puoi trovare alcuni miei video corsi pensati per fornire ai genitori tutte le informazioni e le pratiche da adottare nel primo anno di vita del bambino:

  • From Zero to Hero: come Osteopata pediatrico ti spiego come favorire al meglio il sviluppo motorio e posturale del tuo piccolo;
  • Sviluppo cognitivo da 0 a 2 anni: la Neuropsicologa Sabrina spiega attività e giochi per accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita;
  • Crescere con il Gioco: L’educatrice Federica mostra più di 100 giochi e attività per favorire il miglior sviluppo del bimbo da 0 a 12 mesi di vita.
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